Del Protopresbitero A. Schmemann - da: “Celebration of Faith” Sermons, vol. 3, “The Virgin Mary”, 1995.

Si ha l’impressione che risalga a migliaia d’anni da oggi, e tuttavia, non è passato molto tempo da quando la vita è stata segnata dalle feste religiose. Benché tutti andassero in chiesa, non tutti sapevano, certamente, il significato esatto di ogni celebrazione. Per molti, e forse per la maggioranza, la festa era soprattutto un’opportunità per dormire più a lungo la mattina, per mangiare bene, per bere bene e rilassarsi. E nonostante ciò, penso che ogni persona considerasse, anche se non in modo interamente cosciente, che qualcosa di trascendente e di radiante faceva irruzione nella vita in occasione di ogni festa, portando un incontro con un mondo di realtà diverse, un richiamo di qualcosa di dimenticato, di qualcosa di coperto dalla routine, dalla vacuità e dalla stanchezza della vita quotidiana.