Da "The Winter Pascha", di p. Thomas Hopko
Due domeniche prima della celebrazione del Natale, la Chiesa
Ortodossa gioisce nella festa dei santi Progenitori dell’Antico Testamento,
compresi quelli che sono venuti prima del dono della Legge. Predissero la venuta
del Messia e furono redenti dalla sua salvifica Pasqua. Insieme con il Canone
della Natività di Cristo, durante i servizi del giorno sono cantati gl’inni
seguenti:
Offriamo lode ai Padri
che hanno brillato prima e durante
la Legge;
con mente retta hanno servito il Signore e Maestro
che irradiava dalla Vergine,
e ora si dilettano nella luce senza fine.
Onoriamo Adamo, il primo uomo-plasmato e antenato di tutti noi,
che è stato onorato dalle mani del Creatore.
Riposa nelle dimore celesti con tutti gli eletti.
con mente retta hanno servito il Signore e Maestro
che irradiava dalla Vergine,
e ora si dilettano nella luce senza fine.
Onoriamo Adamo, il primo uomo-plasmato e antenato di tutti noi,
che è stato onorato dalle mani del Creatore.
Riposa nelle dimore celesti con tutti gli eletti.
[...]
Con l’intera sua bocca, la lingua ed il cuore,
il prodigioso Enoch sperava che nello Spirito
potesse andare con mente divina a Dio, il Maestro di tutti.
Avendo vissuto sulla terra in modo molto gradito,
è stato assunto nella gloria.
Ascoltiamo le parole divine di coloro che gridano ad alta voce,
raccontando della venuta di Cristo.
Poiché ecco, Egli è nato in una grotta da una Vergine senza nozze,
e la sua tremenda nascita è preannunciata ai Magi
con la improvvisa comparsa stella.
il prodigioso Enoch sperava che nello Spirito
potesse andare con mente divina a Dio, il Maestro di tutti.
Avendo vissuto sulla terra in modo molto gradito,
è stato assunto nella gloria.
Ascoltiamo le parole divine di coloro che gridano ad alta voce,
raccontando della venuta di Cristo.
Poiché ecco, Egli è nato in una grotta da una Vergine senza nozze,
e la sua tremenda nascita è preannunciata ai Magi
con la improvvisa comparsa stella.
[...]
C’è una grande differenza tra esistere e vivere. Molte persone
esistono. Pochissimi davvero vivono. Solo coloro che cercano Dio hanno la vita.
Solo coloro che si dilettano nei suoi comandamenti e gioiscono nel compiere la
sua volontà vanno oltre la semplice esistenza ed effettivamente trovano la vita.
“Cercate Dio, e vivrete” (Salmo 69, 32, LXX). Questo è il grido del salmista
Davide, che è particolarmente cantato in questa Domenica e la Domenica dopo
Natale. La sua esortazione è in perfetta sintonia con le parole di Dio date a
Mosè nella sua Rivelazione della legge divina.
“Vedi io ti ho posto davanti la vita e il bene, la morte e il
male. Se obbedirai ai comandamenti del Signore, tuo Dio, che io ti comando oggi,
di camminare nelle sue vie, di osservare i suoi comandamenti e i suoi statuti e
le sue norme, perché tu viva e ti moltiplichi e il Signore tuo Dio ti benedica
nel paese in cui stai per entrare per prenderne possesso. Ma se il tuo cuore si
allontana, e non vorrai ascoltare, ma ti lascerai trascinare lontano per adorare
altri dèi e per servirli, io vi dichiaro oggi, che certamente perirete; non
vivrete a lungo nel paese in cui state andando oltre il Giordano per entrare e
prenderne possesso. Io chiamo il cielo e la terra a testimoni contro di voi in
questo giorno, che ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la
maledizione; scegli dunque la vita, tu e la tua discendenza, amando il Signore
tuo Dio, obbedendo alla sua voce e tenendoti unito a lui, perché ciò significa
la vita per voi e la lunghezza dei giorni, affinché tu possa abitare sulla terra
che il Signore ha giurato di dare ai tuoi padri, Abramo, Isacco e Giacobbe”.
(Deuteronomio 30,15-20)
I santi Padri e le sante Madri, insieme con tutti i loro
discendenti, hanno scelto la vita. L’hanno trovata nel Messia di Dio, Gesù
Cristo, che è la Vita stessa, Parola di Dio incarnata. La celebrazione della
Pasqua Invernale è una celebrazione della vita nella Parola di Dio. Perché
“Cristo che è la nostra vita” è già apparso (Colossesi 3,4). Abbiamo
“contemplato la sua gloria” (Giovanni 1,14). Ora questa gloria è nascosta nella
“condizione di servo” (Filippesi 2,7), ma sarà rivelata alla fine dei secoli in
potenza per coloro che “hanno amato la sua manifestazione” e “vivono in Lui” (2
Timoteo 4,8; Colossesi 2,6).
Brillate come luci del cielo sulla terra
accendendo la luce
della pietà.
Chiamate innanzi il coro di tutta la creazione
mentre cantate il Maestro che salva tutti dalla tentazione,
“BenediteLo, o fanciulli! EsaltateLo, o sacerdoti!
Lodate Cristo, genti tutte, in tutte le età!”.
Chiamate innanzi il coro di tutta la creazione
mentre cantate il Maestro che salva tutti dalla tentazione,
“BenediteLo, o fanciulli! EsaltateLo, o sacerdoti!
Lodate Cristo, genti tutte, in tutte le età!”.
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