Il ciclo liturgico delle dodici grandi feste si conclude il 15 agosto (il 28 del calendario civile) con la festa della “Beata Dormizione della Tuttasanta Theotokos (Madre di Dio)”. Nel V secolo nacque in Siria la festività della “Memoria della Beata”, dedicata soprattutto alla morte di Maria, ma come festa mariana non è attestata prima del V-VI secolo, quando questo giorno venne chiamato “Festa in onore della Madre di Dio”. Secondo un’annotazione di Niceforo Callisto († 1335) fu l’imperatore Maurizio (582-602) a fissarne la festa al 15 agosto.
Il tropario di questo giorno è tra i più begli inni mariani di tutta l’innografia ortodossa:
Nella maternità hai mantenuto la verginità,
e nella tua dormizione non hai abbandonato il mondo, o Madre di Dio.
Sei arrivata alla vita, essendo Madre di colui che è la vita
e con le tue preghiere liberi dalla morte le nostre anime.
Al Vangelo del mattutino si ricorda la visita di Maria ad Elisabetta e il suo Magnificat; durante la liturgia si legge la pericope su Marta e Maria ed anche la lode della Madre di Dio e di tutti coloro “che ascoltano e mantengono la Parola di Dio”.
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