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lunedì 20 ottobre 2014

Laurence Varaut "Maria Skobtsov – Santa Ortodossa vittima del nazismo (1891-1945)"

Dal blog Parlons d'Orthodoxie

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L’editore "Salvator" ha appena rieditato la biografia della beata Madre Maria, apparsa nel 2000 presso "Perrin" e da tempo esaurita, intitolata “Maria Skobtsov – Santa Ortodossa vittima del nazismo (1891-1945), Postfazione di Gabriele Matzneff”.

Presentazione: “Una russa dell’Impero, nata alla fine del XIX secolo, cresciuta nell’intellighenzia di San Pietroburgo, è coinvolta nell’arco di mezzo secolo in tutte le maggiori tragedie europee. Poetessa, attivista politica e sociale al tempo stesso, diventa monaca dopo due matrimoni e tre figli. Resistente eroica nella Parigi dell'Occupazione, muore come martire della fede a Ravensbrück, arrestata dopo aver salvato i bambini del Vel d'Hiv (il Velodromo d’Inverno di Parigi, n.d.r.) nascondendoli nei bidoni della spazzatura.

Canonizzata nel 2004 dal Patriarcato di Costantinopoli, ha lasciato in eredità ai posteri un'opera poetica, spirituale e artistica (era anche iconografa) che incontra un sempre maggiore interesse al di là del mondo ortodosso. Intellettuale e donna d'azione, pittrice e ricamatrice, amorevole e capace di lasciare tutto per una vita monastica atipica (fumava e non amava le preghiere troppo lunghe), ella suscitò controversie e continua a farlo, anche dopo la canonizzazione (ne sappiamo qualcosa… n.d.r.) ... È una figura femminile eccezionale, una santa la cui vita fu piuttosto avventurosa!

Link al video della trasmissione  «L’orthodoxie, ici et maintenant»: Mère Marie SKOBTSOV (1891-1945)

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