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domenica 8 gennaio 2017

I dodici giorni di Natale nella Chiesa ortodossa

Tratto da: http://www.johnsanidopoulos.com/

I dodici giorni di Natale sono un periodo festivo che collega tra loro due grandi feste del Signore: la Natività e la Teofania. Durante questo periodo una celebrazione conduce ad un’altra. La Natività di Cristo è una celebrazione di tre giorni: il nome ufficiale del primo giorno è “La Natività secondo la carne del nostro Signore, Dio e Salvatore Gesù Cristo”, e celebra non solo la Natività di Gesù, ma anche l’Adorazione dei pastori di Betlemme e l’arrivo dei Magi; il secondo giorno viene indicato come la “Sinassi della Theotokos”, e ricorda il ruolo della Vergine Maria nell'incarnazione; il terzo giorno è conosciuto come il “Terzo Giorno della Natività”, ed è anche il giorno della festa del Protodiacono e Protomartire Santo Stefano.

Il 29 dicembre è la Festa Ortodossa dei Santi Innocenti.

La Post-festa della Natività (simile alla ottava occidentale) continua fino al 31 dicembre (quel giorno è noto come l’Apodosis o “restituzione” della Natività).

Il Sabato successivo la Natività è commemorato da letture speciali dall'Epistola (1 Timoteo 6, 11-16) e dall'Evangelo (Matteo 12, 15-21), durante la Divina Liturgia. La Domenica dopo Natale ha la sua propria commemorazione liturgica in onore de “I Giusti Parenti: Giuseppe lo Sposo, il Re Davide e Giacomo fratello del Signore”.

Il 1° gennaio, al centro del periodo festivo, vi è un’altra festa del Signore (anche se non classificata come una grande festa): la Festa della Circoncisione del Signore. In questo stesso giorno c’è la festa di san Basilio il Grande, e così la funzione celebrata in quel giorno è la Divina Liturgia di san Basilio.
Il 2 gennaio inizia la Pre-festa della Teofania.

La vigilia della Teofania (5 gennaio) è un giorno di digiuno stretto, in cui il devoto non mangia nulla fino a quando non è spuntata la prima stella di notte. Questo giorno è conosciuto come Paramonì (“preparazione”), e segue lo stesso schema generale come la vigilia di Natale. Quella mattina vi è la celebrazione delle Ore Regali e quindi la Divina Liturgia di san Basilio in combinazione con i Vespri, a conclusione di cui si celebra la Grande Benedizione delle Acque, in commemorazione del Battesimo di Gesù nel fiume Giordano. 

Ci sono alcuni parallelismi tra gli inni cantati nella Paramonì e quelli del Santo Venerdì, per mostrare che, secondo la teologia ortodossa, i passi che Gesù fece nel fiume Giordano furono i primi passi sulla via della Croce. Quella notte si celebra la Vigilia di tutta la notte per la festa della Teofania.

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